
Già…
vista la mia spiccata propensione a INCASINARMI LA VITA, mi sono messa da poco anche su Snapchat.
All’inizio non ci capivo un’emerita mazza. Poi ho iniziato a seguire il gruppo Facebook Snapchat Italia by Stefano Mongardi , ho scaricato la sua guida, mi sono divertita pian piano a sperimentare con i filtri (thanx Carlo Vischi per la consulenza- dice che sono bravina) e alla fine mi “sto infognando pure di Snapchat“. Poi, come dice Giulio (mannaggia a TTTTE), occorre esserci OGGI su Snapchat, non aspettare che sia all’apice. Quindi, eccomi qui:
SNAP ME IF U CAN @emmatravet
Il problema ora è questo: dovrei pubblicare una snapchat story al giorno, ma dire qualcosa di furbo e accattivante TUTTI I SANTISSIMI GIORNI, è duro, anche per una come me, con il criceto nel cervello sempre al lavoro H24. Quindi pubblico quando mi viene l’ispirazione. E’ un ottimo esercizio per STARE FOCUSED SU UN ARGOMENTO, UNO– e riuscire a raccontarlo dall’inizio alla fine senza DISPERDERMI. Certo, ammettiamolo, è un’altra faccenda che si va a sommare alle tante faccende quotidiane che mirano ad allontanarmi dalla SCRITTURA DEL LIBRO.
Viva l’onestà!
Però tutto questo mio sbattermi sui social è finalizzato al CREARMI UNA BASE DI PUBBLICO, in vista dell’uscita del fantomatico romanzo- che prima o poi tocca chiudere (altrimenti che figura barbina rischio?).
Sorvolando un attimo sulla mia situazione, ho scoperto che Snapchat esiste da BEN 4 ANNI! Lo sapevate? Leggete qui: http://www.ninjamarketing.it/2016/10/11/snapchat-ipo/ . Qui, invece, c’è il corso di Stefano SNAPPY RUSH, e per concludere in bellezza, l’intervista di Arianna Chieli sul blog fashionblahblah, sempre a lui, Stefano, sempre giovane e sorridente, nei suoi SNAP da LOS ANGELES.