Stavolta sono diventata Eric (di solito mi chiamano EriKa o ENrica, una volta anche Elena. La prossima volta vi elencherò tutti gli storpiamenti del mio cognome), ma leggete la bella recensione di Ilaria Batassa, acuta, profonda, pensata… eh sì, sta proprio parlando del mio ebook (sempre il solito, ma, leggendolo con i suoi occhi, sembra un capolavoro).
Grazie Ilaria!
P.S. Ve ne faccio sbirciare un pezzo, il resto andate a leggerlo su criticaletteraria.org.
“Assuefarsi alla superficialità è cosa facile in un mondo colmo di lustrini e glitterato fino alla nausea. Il glamour che Carry Bradshaw chiede a Mister Big in una scena di Sex and the City 2 va bene, ma se preso a piccole dosi, e soprattutto con eleganza e intelligenza.
Poca eleganza e poca intelligenza mostrano coloro che con superficialità bollano come frivolo e leggero, quello che lo è, ma solo in apparenza. Il mondo della moda, del giornalismo che strizza l’occhio allo chic, al glamour, al glitter in apparenza è tutto fumo e niente arrosto. Ma le cose stanno veramente così?Erica Vagliengo, o meglio, Emma Travet, non può essere considerata una superficiale, anzi. È una ragazza che ha saputo costruire una superficie intelligente, ironica, ma soprattutto profonda.Lucidamente consapevole delle logiche che muovono il mondo del lavoro, della moda, della mondanità, ha deciso di scoperchiare il vaso di Pandora e di mostrare la fatica che c’è dietro la patina glitterata. “
compo by Lorenzo Puliti della goWare