
Ciao a tutte le bambine anni ’80 (e ai simpatizzanti)!
Volete seguire le mie NUOVE AVVENTURE e leggere, IN ANTEPRIMA, il primo capitolo del seguito di “Voglio scrivere per Vanity Fair” (non è una bugia, è tutto vero! Sono sempre indietro sulla tabella di marcia, ma così è…)
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E, udite udite, quando capita, vi faccio anche dei regali, come quello che si è aggiudicata Martina, per essersi iscritta da poco alla mailing list. Un rossetto COLOR POP ULTRA MATTE LIP (www.colourpop.com).
Emma
Mi chiamo Emma, ho trentadue anni, un ex marito, un figlio piccolo,
un lavoro che mal sopporto, una buona dose di nevrosi, un
migliore amico a Milano e una cliente fashion blogger malata
d’amore che mi ha eletta a sua consigliera portafortuna con gli uomini.
Sono passata dalla sagra del peperone ai gattini su Instagram
nel mondo delle fashion blogger… quasi da rimpiangere il mio ex
capo, mister Vintage.
Sono alta come Eva Longoria, anche se sulla carta d’identità ho
barato. Come tutte le donne imperfette, ho una lista di cose non fatte
e da fare e un’altra di cose che non farò mai. Svagata quanto basta,
mi barcameno tra aspirazioni e vita reale.
Amo, anzi adoro, Lei, la maestra che avrei voluto avere da bambina,
la mia mentore, sacerdotessa di stile, guida spirituale, ironica fino
al midollo, Franca Valeri. Mi sono auto regalata la riedizione de “Il
diario della signorina snob”, con le illustrazioni originali di Colette
(la moglie di Indro Montanelli). L’ho vista al bookshop di 10 corso
Como, a Milano (il posto più bello della Terra) la scorsa settimana e
potevo non prenderla?
La cercavo da tempo, un piccolo sogno a
portata di mano divenuto realtà pochi minuti dopo averla vista.
D’altronde, ognuno insegue i sogni a modo suo.